istruzioni per l'uso di una madre. considerazioni su ciò che non le ho mai detto...
domenica 21 febbraio 2010
presentazione libro
mi ero persino dimenticata di caricare almeno un'immagine della presentazione di milano. ho scelto questa; mi sembra strana; mi sembro "grande", certamente non più bimba.
eccovi! voi che qui siete capitati per caso o per ricerca, per necessità o per sfizio. a voi tutti ben approdati. figli o madri, devoti o ispiratori. qui c'è posto per tutti e per tutti i pensieri. ho scritto un libro "a mia madre (nonostante tutto)", il cui titolo è più (nonostante tutto) che a mia madre. il potere della parentesi, a volte, è sottovalutato, ma qui, la parentesi, ne rivendica la potenza. la mia era una madre problematica come tante, labile come tantissime, incontenibile come innumerevoli. cosa aveva di diverso? era MIA madre. con gli occhi solo suoi, le mani solo sue, le movenze solo sue, i giochi solo suoi. il suo-solo mondo. se mi manca mia madre? forse, mi è sempre mancata una mamma... evviva la viiiiiiiiiiiiiiiiiiitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
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